mercoledì 25 luglio 2018

MARINO. IL SEGRETARIO DEL PCI, ENDERLE : CULTURA, POLITICA, AMMINISTRARE. LE ARMI CONTRO DEGRADO E NEOFASCISMO. E’ COMUNQUE INCREDIBILE CHE IL M5S (A FIRMA COLIZZA E DESSI’) LANCI UN MESSAGGIO DI NO OMERTA’ TACENDO SU SIMBOLI NAZI!



“Il 26 giugno, abbiamo letto e condiviso grandemente l’analisi, la denuncia e la proposta venuta fuori da ViviMarino, le associazioni che immediatamente risposero al fuoco che avvolse la statua della Madonnina di piazza Europa” – così inizia la propria dichiarazione Stefano Enderle, segretario del PCI, stupefatto e preoccupato del reiterato attacco barbarico, giunto ora ad un segno violento di volgarità politica: i simboli neofascisti e nazisti a firmare lo sfregio di queste ore. “Tuttavia, - continua il segretario comunista – mentre nella prima azione si era sulle ipotesi del vandalismo, associato ai giovani, anche se non capisco perché, ora, purtroppo, il livello è altro e preoccupa. Preoccupa sia l’arroganza, sia la violenza, sia la matrice della violenza. In questo frangente non vogliamo usare né frasi di circostanza, né polemiche che dividono. Però – continua Enderle – tornando a quel commento di giugno delle associazioni, non posso che vederlo aggiornato dalle parole dell’ANPI, sottoscrivendole in toto. Gli inquirenti, speriamo che con le testimonianze riescano a colpire questi fascionazisti autori dell’atto. Ma, intanto ognuno deve alzare il livello di miglioramento della società, ciascuno secondo il proprio ruolo, compito e capacità. La violenza la potremo battere con prevenzione e vigilanza. Ma l’arroganza, l’ignoranza, la volgarità del gesto potremo solo combatterla con più cultura. Quanta strada aperta, quanta facilitazione trova, oggi, da parte di Regione, Città Metropolitana, Comune, chi nel nostro comune, gratuitamente, con sacrificio e volontariato si spende per la cultura? Lascio a voi il giudizio. Con più politica. Quanti soggetti abilitati, o perché succubi delle proprie facili, superficiali scelte, o perché opportunisticamente abbarbicati a un po’ di potere da gestire o comodamente fluttuando sulla superficie dell’antipolitica, non entrano come linfa, come sangue vivo, nella società, e vivacchiano invece lontano da idee forti, da valori universali noti? Anche su questo a voi il giudizio. Con più amministrazione. Che non vuol dire maggior numero di delibere, dove, spesso, la successiva serve a cancellare quella adottata in precedenza; oppure a nascondere la trasparenza, enunciata, molto enunciata in campagna elettorale e mai praticata nelle cose che contano – basti solo pensare all’ultima vicenda che sta primeggiando sui quotidiani online grazie ad una Nota comunista, mi riferisco al Palaghiaccio, torna la cultura – ecco l’Amministrare non deve essere più rispondente tra dire e fare, davvero? Anche qui a voi le considerazioni. Da parte di noi comunisti – conclude Stefano Enderle – oltre alla solidarietà alla comunità tutta, ribadiamo tutto il nostro impegno per continuare, laddove ne abbiamo le forze, a costruire spazi e programmi di cultura; a riconfermare il valore delle idee comuniste e antifasciste; ad insistere a voler dialogare di amministrazione anche con gli eventuali amministratori che preferiscono tenerci lontani. Infine, siamo sbalorditi per la mancata condanna dei simboli fascisti e nazisti da parte del M5S. E’ da miopi!"

(Dichiarazione di Stefano Enderle, Segretario del PCI di Marino)

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