La Sezione del PCI di Marino ha deciso di tornare,
in breve tempo, sulla questione Palaghiaccio. Intanto perché abbiamo rilevato
che ormai sono migliaia i cittadini che hanno letto le nostre note; ma,
soprattutto perché non se ne può più della ambiguità della Amministrazione
comunale di Marino che tace, o dice e non dice.
Noi comunisti abbiamo deciso, in attesa di un più
vasto movimento che si attivi, di mettere di nuovo all’ordine del giorno il
tema Palaghiaccio, le torsioni che si vorrebbero operare a favore di
finanziarie e capitali della grande distribuzione, in spregio alle necessità
dei cittadini..
Per questo nella serata di venerdì 27, gli attivisti
del PCI hanno affisso striscioni presso le entrate del Palaghiaccio con chiare
parole d’ordine. Esse rappresentano proprio la nostra proposta programmatica:
Meno privato, Più pubblico. No al Centro Commerciale. Strutture per sport e
cultura.
Ecco, ora, il Sindaco, La sua Giunta, il M5S, se non
sono codardi, e se finalmente vogliono assumersi la responsabilità di una
chiara presa di posizione, possono (debbono in verità) farlo ora. Condividono
il nostro indirizzo? Li applaudiremo. Cincischieranno per consentire il Centro
Commerciale? Saremo il loro peggior nemico!
Ai cittadini, e alle associazioni e forze politiche
e sociali chiediamo vicinanza e di rendersi disponibili per un movimento
unitario di lotta e di proposta. Oggi stiamo solo accendendo l’interruttore,
sappiamo bene che è con il sostegno e la forza di tutti che potremo scongiurare
una ennesima iattura fatta in nome del profitto!
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